Maria Paola Amoretti
Maria Paola Amoretti
1947, Liceo Scientifico, Architetto, ligure di Imperia e milanese di formazione universitaria e artistica, ha svolto la professione di docente specializzato per l’insegnamento ai ragazzi con problemi.
Sensibile al linguaggio dell’arte e attenta al piano della psiche, ha spesso gestito laboratori artistici e creativi nella scuola sulla manipolazione dell’argilla, la lavorazione della creta e la decorazione, tenendo inoltre Corsi di Aggiornamento Provinciali per insegnanti di sostegno e di Educazione Artistica nella Scuola Media Inferiore.
Durante la più che ventennale permanenza a Milano, ha frequentato l’atelier dello scultore Mauro Baldessari e ha inoltre approfondito la sua formazione all’Ecole Nazionale Supérieure des Beaux – Arts di Parigi con i Proff. J.Paul Reti e Daniel Leclercq.
La materia di elezione è l’argilla, con la quale affronta tematiche legate al mondo femminile incontrate nel quotidiano, ma di cui esegue anche qualche piccolo bronzo. Ha fatto parte del Gruppo Artistico “Toulouse Lautrec” di Monza sul finire degli anni ’80.
Ritornata in Liguria nel ’91 e arricchita anche dalle esperienze parigine, ha seguito una propria strada indipendente, lasciando decantare le tecniche apprese e dando voce e spazio all’aspetto interpersonale ed espressivo dell’opera, ormai libera da ogni intendimento formale, pur generalmente nell’arte figurativa.
Indagando sui profondi misteri della vita, in particolare sul tema delle “Nunziate”, l’artista giunge a scoprire, nello spazio di relazione in esse contenuto, un proprio luogo esistenziale come ragione della propria scultura. L’essere, l’apparire, la complessità delle relazioni, il loro mutare e trasformarsi, quasi una scia pirandelliana, sono al centro della sua ricerca, con un linguaggio lirico e personale.
Nelle sue opere in ceramica e scultoree (attualmente si dedica anche ad altre sperimentazioni con la carta, con la tecnica dell’acquarello) si sente forte il desiderio di guardare ai maestri, alla storia, cercando di governare tempo, spazio e memoria guardando il futuro.
Da molti anni fa parte del Gruppo Artistico della Associazione “Renzo Aiolfi” no profit, di Savona, con la quale partecipa alle mostre da loro organizzate ed è seguita dalla Critica d’Arte Prof.ssa Silvia Bottaro.
Fa parte, inoltre, dell’Associazione Culturale SATURA di Genava ed è seguita criticamente dalla Dott.ssa Flavia Motolese. Ha partecipato distinguendosi alle manifestazioni di SaturArte ’19, ARTEXPO 2020, ARTE Genova Fiera 2020 ed è stata tra i premiati all’attuale 4° Biennale di Genova.
Ha esposto: collettivamente a Milano, in Brianza, a Venezia, e a Roma. In Liguria a Savona, Millesimo e a Genova. Ad Imperia, due mostre personali nell’Oratorio di S. Caterina, nel 2010 e alla Biblioteca Lagorio nel 2013/14
Alcune sue opere sono presso i Musei organizzati dall’Associazione “Renzo Aiolfi” no profit di Savona, ovvero la Collezione d’Arte Sacra di “Santa Rossello” a Savona e il Museo della Ceramica delle Torri a Vendone; inoltre sue opere sono collocate nel Palazzo Comunale di Millesimo, nel Palazzo Vescovile di Albenga, nella Chiesa Parrocchiale Maria Immacolata a Villafranca di Verona.
E’ inserita nel “Dizionario degli Artisti Liguri” di Germano Beringhieli, ed. De Ferrari 2021
E nel Catalogo SARTORI d’arte moderna e contemporanea degli ARTISTI ITALIANI 2021